Come allestire un centro benessere
Quando si parla di centro benessere si fa riferimento a un luogo in cui sono presenti vari ambienti dedicati al riposo e al rilassamento. Si tratta di ambienti e stanze che vengono organizzate e allestite in maniera tale da risultare idonee a raggiungere tale scopo.
In un centro benessere, ad esempio, non possono mai mancare una piscina riscaldata, così come delle cascate dedicate alla cervicale, per non parlare anche di una zona dedicata all’idromassaggio. Stesso discorso per quanto riguarda la zona della sauna, quella dedicata al bagno turco, l’hammam, così come diverse stanze e cabine che vengono dotate di tutto ciò che serve per svolgere dei massaggi, piuttosto che degli appositi trattamenti per la cura del viso piuttosto che del corpo. Nell’offerta complessiva che un centro benessere deve mettere a disposizione dei propri clienti, spesso e volentieri troviamo anche altri ambienti: l’area dedicata alla cromoterapia, caratterizzata dalla presenza di appositi giochi di luce in grado di rilassare e magari un lettino da massaggio apposito, l’area legata all’aromaterapia, in cui vengono diffusi degli specifici oli essenziali e, infine, anche l’area dedicata alle docce emozionali, dove i getti d’acqua vengono regolati in maniera tale che variano in relazione sia alla temperatura che all’intensità.
Piuttosto di frequente capita di notare come i centri benessere predispongono delle specifiche offerte dedicate a giornate relax. In questo caso, vengono predisposti degli appositi percorsi benessere, che chiaramente possono avere durata differente, in cui c’è l’opportunità di provare tutta una serie di trattamenti, nonché di specifiche attività rilassanti.
Le caratteristiche di un centro benessere
Come si può facilmente intuire, è necessario tenere in considerazione quanto è previsto dalla legge in merito ai vari requisiti che deve soddisfare un centro benessere. Si tratta della legge 1 del 1990, che va interpretata insieme al Decreto ministeriale 352 del 1994: insieme, formano il corpus normativo a cui fare riferimento per tutti coloro che vogliono aprire un centro benessere.
In primis, tutti quei requisiti a cui stiamo facendo riferimento riguardano la superficie minima che deve essere destinata per forza di cose alle attività che devono essere svolte all’interno. Serve ottenere delle specifiche autorizzazioni per poter provvedere all’apertura della spa. Serve rispettare anche un ben precisa distanza rispetto alla presenza di medesime attività nella stessa città. Tra le altre caratteristiche che serve rispettare per poter procedere con l’apertura di una spa, troviamo anche il rispetto di tutte quelle regole definite dalla legge in ambito sanitario e igienico dei vari ambienti che si trovano all’interno del centro benessere.
I costi dell’apertura di una spa
Come si può facilmente intuire, serve anche avere un budget tale per potersi permettere di aprire e allestire un centro benessere. Non si tratta, però, di un calcolo così banale e semplice come si potrebbe pensare. Infatti, si deve stabilire prima di tutto i percorsi e i vari trattamenti che si ha intenzione di mettere a disposizione della clientela. Proprio per questo motivo, serve trovare un locale che sia sufficientemente ampio, in maniera tale da poter ospitare tali attività e i percorsi scelti. È chiaro che il locale in questione deve essere suddiviso in vari ambienti. Non bisogna dimenticare o trattare in maniera superficiale anche gli spazi da dedicare agli spogliatoi, così come all’ingresso, all’accoglienza clienti e alle sale d’attesa. Si può optare per l’acquisto di un immobile, piuttosto che si può pensare anche all’affitto.
Come si può facilmente intuire, è necessario tener conto che, nei pressi dell’immobile, si deve considerare la presenza di un parcheggio sufficientemente capiente. Solo a quel punto si potrà provvedere all’acquisto di nuovi macchinari, che possono anche essere usati, a patto che però siano in buono stato, sia sotto il profilo dell’efficienza che della qualità. Attenzione, ovviamente, anche a tutti quegli aspetti che sono legati all’assunzione di dipendenti operativi, le cui spese vanno calcolate con grande precisione.