Cappotti da uomo: guida alla scelta
Il cappotto è, da sempre, un vero e proprio simbolo di eleganza. In passato, questo ricercato capo d’abbigliamento veniva, addirittura, considerato uno status symbol in piena regola. Chi indossava un capo del genere, infatti, apparteneva ad un ceto sociale elevato, mentre chi lo aiutava a metterlo ricopriva, spesso, la carica di un sottoposto. Di certo, oggi le cose sono cambiate, tuttavia il cappotto rimane un abito simbolo di galanteria, nonostante la sua cultura ed i rituali sociali che ne contraddistinguevano l’utilizzo siano andati svanendo.
Oggi, indossiamo i cappotti per andare in ufficio, per le occasioni speciali o anche per le semplici uscite, in funzione del proprio stile di riferimento. Bisogna sapere che quando si acquista un cappotto, comunque, si devono fare i conti con numerosi stili e tipologie. Si va, infatti, dall’elegante all’informale, dallo sportivo al dandy. Insomma, ce n’è davvero per tutti e, i veri cultori, usano averne uno per ogni occasione, concedendosi il piacere di averne sempre uno diverso indosso.
Possiamo, sicuramente, affermare che il cappotto da uomo sia il capo principale della stagione invernale e che, attualmente, sceglierlo potrebbe risultare, comunque, abbastanza disorientante anche per un vero appassionato, essendocene di diversi sul mercato in termini di modelli, tessuti, stili e colori. Chi acquista un cappotto, comunque, desidera ottenere un capo di qualità, a fronte di un determinato costo. Per non restare delusi, quindi, vi consigliamo di prendere in considerazione le proposte sui cappotti da uomo di Carillo Moda. In questa guida, invece, vi forniamo alcuni spunti sui vari parametri da osservare per scegliere il cappotto migliore per le vostre esigenze.
I principali modelli di cappotti da uomo
Cominciamo con una panoramica dei principali modelli di cappotto da uomo, partendo dal Chesterfield, anche conosciuto come il monopetto per eccellenza. Si tratta di un capo che ha sempre fatto scalpore, contraddistinguendosi per la sua linea slanciata e sottile, con le tasche orizzontali tagliate a filetto ed il taschino sul petto a sinistra. Si tratta della soluzione ideale per un abito professionale o da sera. Abbiamo, poi, il trench, perfetto per l’autunno. Un vero classico, impermeabile e pratico, dalla linea intramontabile, adatta ad ogni contesto.
Il Loden, in lana infeltrita e impermeabile viene confezionato per rivolgersi a studenti, intellettuali, borghesi e lavoratori, senza troppi fronzoli. Si tratta di un modello adatto a tutte le età, da portare nel tempo libero. Il Peacoat è il tipico giaccone da marinaio, con linea a doppio petto, realizzato in panno blu molto pesante e dal collo alto. Si tratta di un capo versatile, da ufficio e tempo libero.
L’Ulster è il cappotto elegante per eccellenza, dalla forte personalità, strutturato per i contesti business. Il Montgomery è il cappotto da pescatore, pesante, spesso in lana tartan e dalla linea ampia e comoda, prediletto dai giovani. Infine, citiamo l’Havelock, un cappotto con mantellina decisamente di nicchia, reso celebre dalle rappresentazioni visuali di Sherlock Holmes, il cui look viene prediletto per le occasioni casual meno cittadine.
Colori e tessuti da indossare per i cappotti da uomo
I cappotti da uomo esistono in tessuti differenti, ma generalmente i più inflazionati sono in lana, calda e resistente, adatta a tutte le tasche e molto durevole, in cashmere, pe chi è disposto a investire di più o in miscele. Per quanto riguarda i colori, invece, la tendenza oscilla su tinte neutre, come il nero, elegante e immancabile, ma anche il grigio antracite ed il blu navy. Infine, una soluzione sofisticata, elegante e giovanile è rappresentata dal cappotto color cammello, perfetto e molto diffuso anche tra i più giovani che, in inverno, lo prediligono per le loro serate eleganti.