Come si può provare l’infedeltà del coniuge?

Come si può provare l’infedeltà del coniuge?

Gennaio 10, 2024 Off Di admin

Il numero di separazioni e divorzi in Italia, ma vale anche in molti altri Paesi, è in costante aumento. Spesso ci si separa dopo un tradimento, ma come lo si può dimostrare?

Per prima cosa diciamo che dimostrare un tradimento può servire per procedere a separazione o divorzio con addebito, quindi si va a dimostrare che la causa della scelta di separarsi è imputabile alla condotta scorretta di uno dei due coniugi, che dovrà quindi pagare le relative spese.

Se si sospetta un tradimento e per questo si vuole lasciare il proprio partner, una possibile via sarà quella di rivolgersi ad un avvocato divorzista, che di certo saprà dare utili e precisi consigli su come procedere al meglio.

Purtroppo non basta sapere, nel proprio cuore, che qualcosa non va e che si è stati traditi, bisogna provarlo. Nel processo civile esiste il principio detto della tipicità delle prove, che viene adottato e applicato in modo rigido. Se si parla di tradimento, questo deve essere dimostrato senza alcun dubbio.

Non tutte le prove sono però uguali e risultano ammissibili, ecco a quali ci si può affidare per provare effettivamente che il tradimento c’è stato e che è la causa di separazione e divorzio.

Quali sono le prove ammissibili per un divorzio con addebito

Tra le varie tipologie di prova, ci sono quelle documentali, in questi casi di solito sono tra le più difficili da ottenere, ma se presenti si rivelano quelle maggiormente efficaci in termini probatori.

Prove di questo tipo, sono ad esempio, una lettera firmata dal coniuge infedele, che ammette il suo tradimento. Cosa come è facile intuire davvero difficile.

Ci possono essere poi delle prove fotografiche, ma delle fotografie che provano il tradimento sono facilmente contestabili, ad esempio potrebbero ritrarre momenti precedenti al matrimonio.

Sono ammesse foto e video di investigatori privati, anche prodotte senza necessità di autorizzazione del prefetto, ma anche queste sono potenzialmente soggette a contestazioni. Stesso dicasi per la trascrizione di chat, email, sms e altre conversazioni telematiche, tra il proprio partner e il suo presunto amante.

Bisogna sempre fare attenzione anche al modo in cui si è entrati in possesso di questo materiale, per evitare problemi legali.

Una prova tipica del processo civile è poi la testimonianza, ma il testimone chiamato a rispondere potrà farlo solo su fatti avvenuti in sua presenza o dei quali comunque ha avuto una conoscenza diretta. Non sono ovviamente presi in considerazione pettegolezzi e dicerie. La questione è particolarmente complessa e delicata, per questo sempre più spesso chi sospetta un tradimento si rivolge a dei professionisti delle investigazioni per provarlo.

Si può ricorrere ad un investigatore privato per provare l’infedeltà del coniuge ottenendo buoni risultati e soprattutto andando a produrre prove che siano poi utilizzabili con successo nelle opportune sedi.

Come detto, davanti al giudice, giustamente, non trovano spazio pettegolezzi, voci, sensazioni o sentiti dire, bisogna produrre prove e bisogna che queste siano incontestabili e vengano ovviamente raccolte nel pieno rispetto della legge, cosa che sono un investigatore serio, rispettoso della legge, riservato, competente e di comprovata esperienza potrà fare.

Cosa fare se sei vittima di tradimento

Se sai di essere stato tradito o tradita e vuoi la separazione con addebito proprio per questo motivo, non agire mosso dalla rabbia o dall’emozione del momento, cerca di scegliere a chi rivolgerti, ad esempio un’agenzia investigativa specializzata in questi casi, evitando fretta o approssimazione.

Rivolgersi esclusivamente a dei professionisti esperti sarà fondamentale, in caso contrario ti sottoporrai a inutili rischi.

La ricostruzione dei fatti che hanno portato alla scelta di separarsi può essere anche molto dolorosa, ma è importante farla con la massima attenzione, senza mai lasciare nulla al caso.