Le migliori tecniche per studiare e concentrarsi in poco tempo

Le migliori tecniche per studiare e concentrarsi in poco tempo

Gennaio 29, 2022 Off Di admin

Oggi più che mai, abbiamo bisogno di migliorare la nostra concentrazione. I device tecnologici, diventati da tempo parte integrante della nostra quotidianità, ci portano infatti a distrarci diverse volte durante la giornata. Dati alla mano, in media guardiamo il telefono più di cento volte al giorno. Pazzesco, vero? Se si pensa che si tratta di un cambiamento concretizzatosi in tempi rapidi, assolutamente sì. Per fortuna, esistono diverse tecniche che aiutano a ottimizzare il livello di concentrazione e ad avere maggior successo per quanto riguarda il portare a termini compiti legati allo studio o al lavoro. Se stai leggendo queste righe, significa che ti interessa sapere quali sono. Perfetto! Nelle prossime righe di questo articolo, abbiamo raccolto alcuni consigli che potrebbero esserti molto utili.

Meditazione Mindfulness

La meditazione Mindfulness rappresenta una strategia preziosa quando si tratta di migliorare la concentrazione. Diffusa in Occidente già da diverso tempo, è una pratica di consapevolezza complessa e affascinante che prevede il fatto di focalizzarsi sul momento presente con atteggiamento non giudicante. Per rendersi conto di quanto questo approccio sia rilevante, basta rammentare che, in molti casi, ci distraiamo perché… siamo annoiati o preoccupati per qualcosa! Alzi la mano chi non ha, almeno una volta, scrollato a tempo perso il feed social per sfogare in qualche modo l’ansia per quel pensiero fisso legato a un aspetto impossibile da gestire nel momento del lavoro o dello studio. Quanto appena ricordato ci insegna anche che, nonostante la società moderna voglia dirci sempre il contrario, non siamo multitasking. Anzi, tentare di esserlo può rivelarsi a dir poco dannoso sia sul breve, sia sul lungo termine!

Tecnica del pomodoro

L’ormai blasonata tecnica del pomodoro, descritta molto bene nel blog di Efficacemente, è sicuramente una delle migliori per aumentare la produttività nella maggior parte degli ambiti, dal lavoro allo studio.

Frutto della creatività ausonica – è stata inventata negli anni ‘80 dall’italiano Francesco Cirillo – deve il suo nome alla tradizionale forma del timer presente nelle cucine. Il suo funzionamento è molto semplice: ogni 25 minuti di lavoro, bisogna farne 5 di pausa. Agli intervalli temporali appena ricordati corrisponde un giro di timer. Dopo quattro sessioni da 25 minuti, la pausa può diventare di un quarto d’ora. Si tratta di una tecnica utile, su questo nessuno ha dubbi. Bisogna però tenere conto della forza di volontà di chi studia o lavora: durante le sessioni non di pausa, infatti, le distrazioni devono essere messe da parte (telefono spento o notifiche disattivate).

Focus sul cuore

Come puoi vedere, quando si parla di tecniche per dare una svolta alla concentrazione si inquadrano degli approcci a dir poco semplici. Quello che stiamo per descrivere lo è ancora di più! Cosa prevede di preciso? Il fatto di concentrarsi sul battito cardiaco, anche solo per un minuto. In questo caso, entra in gioco anche la visualizzazione. Immaginare il cuore che pompa il sangue a tutto il corpo permette, se ci si concentra su questa immagine per qualche minuto, di sentire quella carica di energia utilissima quando si tratta di studiare e lavorare concentrati.

Visualizzazione di oggetti

Un’altra tecnica molto semplice per concentrarsi meglio sia sul lavoro, sia nello studio prevede il fatto di visualizzare nella mente un determinato oggetto familiare – non importa quale – e descriverlo nel dettaglio. In pochi minuti, se ne possono visualizzare anche diversi. Quello che conta è iniziare a lavorare quando ci si sente sufficientemente pronti dal punto di vista della concentrazione.

Concludiamo rammentando che, qualora non si dovessero raggiungere subito i risultati sperati, non è il caso di demordere. La concentrazione è un “muscolo mentale” che va esercitato esattamente come quelli fisici e solo con il tempo è possibile apprezzare dei miglioramenti.