Problemi alle Valvole Cardiache

Problemi alle Valvole Cardiache

Maggio 3, 2019 Off Di admin

Il Cuore è una macchina di eccezionale efficienza: pompa il sangue in circolo contraendosi tra le 60 e le 80 volte al minuto. Calcolare nel corso della vita quante volte si contrae porta a numeri di eccezionale grandezza, nell’ordine di miliardi di volte: quale altra macchina è capace di tanto? Nel cuore si trovano Valvole che talvolta hanno dei problemi.

Cosa fa il Cuore

Il cuore provvede a due circolazioni sanguigne:una circolazione chiamata grande circolo provvede a far arrivare sangue ossigenato a tutte le parti del corpo e recuperare le sostanze da eliminare, compresa l’anidride carbonica.

L’altro circolo, il “piccolo circolo” è in rapporto con i polmoni, prendendo il sangue ossigenato da questi e inviando ai polmoni il sangue contenente anidride carbonica affinché sia eliminata con la respirazione.

La funzione delle Valvole Cardiache

Nel cuore si realizza, quindi, un continuo scambio di sangue in entrata ed uscita. Il sangue non deve mai avere la possibilità di refluire, di tornare indietro, pena notevoli problemi. A provvedere all’impedimento del reflusso di sangue provvedono diverse valvole che determinano l’unidirezionalità del flusso.

Il sangue, una volta oltrepassata la valvola, non ha possibilità di tornare indietro ma se le valvole non funzionano bene, non chiudono bene il flusso, il sangue può refluire e questo fa funzionare male il cuore e l’intero corpo, anche con rischio per la vita in alcuni casi particolari.

Le Valvulopatie

I problemi di funzionamento delle valvole cardiache sono definiti in medicina con il termine generico di Valvulopatia cardiaca. Le valvole sono in totale 4, due nella parte destra del cuore e due a sinistra.

Queste ultime sono quelle che con maggiore frequenza presentano problemi perché sono sottoposte ad una maggiore pressione che può causare problemi più facilmente che nella parte destra, dove la pressione in gioco è inferiore.

Le valvole della parte sinistra del cuore che sono più facilmente soggette a problemi hanno il mone di Valvola Mitralica e Valvola Aortica. Il Cuore è soggetto a diverse malattie come quelle coronariche, scompenso cardiaco e ipertensione arteriosa.

Queste malattie cardiache rappresentano quelle più frequenti soprattutto nei Paesi industrializzati mentre le Valvulopatie sono in minoranza rispetto a quelle citate. Nei Paesi in via di sviluppo, invece, le Valvulopatie da causa reumatica rappresentano, invece, un capitolo decisamente più importante nell’ambito delle patologie cardiache.

Si riscontrano problemi alle valvole cardiache prevalentemente nell’età avanzata, in diverse forme e gradi; nei gradi più severi possono richiedere per la soluzione un intervento chirurgico.

Cause delle Valvulopatie

Sono molteplici le Cause delle Valvulopatie. Nei Paesi in via di sviluppo, come detto, sono una causa importante di patologie cardiache e colpiscono prevalentemente giovani.

La causa di questo è da riferire ad una maggiore incidenza di malattie infettive che colpiscono anche le valvole secondariamente, provocate da Streptococco beta emolitico come faringiti e tonsilliti, soprattutto non adeguatamente trattate con antibiotici, data la condizione sociale ed economica di tali Paesi.

Tra le principali cause di problemi alle Valvole, riportiamo malformazioni congenite, infezioni e infiammazioni, calcificazioni, ischemie cardiache e altre patologie del cuore e malattie dei grossi vasi. Una certa rilevanza hanno anche malattie reumatiche ed autoimmuni in generale.

La Cura

Premesso che soprattutto nei bambini e nei giovani ogni infezione alla faringe e alle tonsille va curata nel modo più adeguato determinato dal medico, al fine di prevenire complicazioni che possono interessare le valvole cardiache, se si presenta un problema alle valvole cardiache è necessario l’intervento del cardiologo nei più brevi tempi possibili.

La cura deve essere messa in atto il più precocemente possibile, anche considerando che in molti casi questo problema è asintomatico. Da qui l’importanza di controlli periodici, un semplice elettrocardiogramma, al fine di rilevare problemi anche se in assenza di sintomi per pervenire alla cura più semplice e con la maggiore efficacia.

Nella maggior parte dei casi la terapia medica potrà risolvere il problema con una certa facilità, diversamente, se il problema ha una certa severità e se non risponde adeguatamente alla terapia medica, potrebbe rendersi necessario un intervento chirurgico per la soluzione del problema.