Università, laurea triennale o magistrale: cosa sapere
La scelta riguardante il corso di laurea, triennale o magistrale, presso la quale immatricolarsi genera sempre numerosi dubbi nelle future matricole. C’è chi preferisce conseguire una laurea di primo livello per poi accedere alla successiva magistrale della durata biennale, e chi invece predilige la diretta immatricolazione presso corsi di laurea magistrale a ciclo unico, come ad esempio quello previsto per il corso di laurea LMG 01, ossia in Giurisprudenza, di durata quinquennale.
La laurea triennale è il primo passo che uno studente muove nel suo percorso universitario. Si tratta di una delle scelte formative maggiormente ambite dagli studenti italiani in quanto rappresenta un percorso breve e veloce che pur offrendo una formazione generica favorisce un veloce inserimento in molti settori del mercato del lavoro. Basti pensare, ad esempio, ai numerosi indirizzi di ingegneria, ma anche alle nuove facoltà umanistiche sempre più orientate alla comunicazione e al digitale.
La conclusione di questo percorso è segnata dall’acquisizione di 180 CFU, (Crediti Formativi Universitari), mentre il totale degli esami da superare non dovrà essere superiore a 20.
La laurea Magistrale (di durata biennale) è il secondo ciclo di formazione universitaria. Per accedervi bisogna aver conseguito un diploma di laurea triennale. Rispetto a quest’ultima, il percorso consente di costruire un background più complesso e focalizzato su un determinato aspetto del settore di riferimento.
Per conseguire la laurea magistrale bisogna conseguire 120 CFU attraverso un massimo 12 esami. Tendenzialmente, con un corso di laurea magistrale della durata di due anni si andranno ad approfondire le materie già studiate nella triennale. Questa tipologia di laurea consente di poter accedere al mondo del lavoro con più immediatezza, inoltre il titolo di per sé consente di poter accedere a numerosi concorsi pubblici. Per questa ragione sempre più studenti (quasi la metà) decidono di immatricolarsi presso atenei telematici. In questo caso,un corso di laurea magistrale in un ateneo telematico, a differenza di un ateneo tradizionale, prevede la presenza di un tutor consentendo allo studente di poter seguire con profitto e motivazione, attraverso un mentore che supporterà lo studente non solo nelle questioni meramente amministrative/burocratiche, ma anche e soprattutto durante tutto il percorso formativo che lo condurrà al conseguimento della laurea.
Quanto alla laurea magistrale a ciclo unico, ha una durata che oscilla tra i 4 e i 6 anni, ad esempio un corso di laurea in Giurisprudenza o Veterinaria hanno una durata di cinque anni, mentre quella in Medicina e odontoiatria hanno una durata di sei anni. Per iscriversi presso una magistrale a ciclo unico bisogna possedere un diploma di maturità o un titolo superiore. In questo caso bisogna raggiungere 60 CFU all’anno. A differenza di quelle triennali e magistrali (biennale), questa tipologia di laurea è altamente specializzante nella formazione dei futuri professionisti. Anche in questo caso presso numerose università, soprattutto telematiche, gli studenti potranno essere affiancati da un tutor che li supporterà durante tutto il loro percorso accademico.
Quanto all’accesso ai corsi di laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico, può avvenire sia liberamente sia mediante una preselettiva.