Quali barche si possono guidare senza patente?
Vi sono delle barche che possono essere guidate senza patente. Con un po’ di prudenza e di pratica, si può condurre una barca, però bisogna conoscere le regole fondamentali. Per legge, la maggior parte delle barche richiede la necessità di una specifica patente. Ma vi sono dei modelli invece che non necessitano di patenti. Infatti, è possibile guidare un natante senza la patente nautica purché però, si possano seguire dei corsi o comunque avere la dimestichezza di poter muovere un mezzo di questo genere in maniera sicura per se stessi e per gli altri.
Tutte le tipologie di barche hanno delle caratteristiche di potenza e di lunghezza che vanno trattate ognuno in un modo specifico ma soprattutto, ricordate che è molto importante verificarle a monte. Insomma, prima di capire se è possibile guidare una una barca senza patente nautica oppure no. A volte, riuscire però a condurre una barca senza avere una specifica esperienza può essere complesso. Vi sono alcuni modelli che semplificano questa procedura. Ad esempio, le barche open sono tra le più semplici da guidare senza patente. Ma non solo. Ecco quindi come guidare una barca senza avere la patente nautica e quali sono i mezzi che lo permettono!
Barche che si possono guidare senza patente nautica
La prima cosa da sottolineare è che quando una barca non supera con il suo scafo i 10 metri, viene definita natante e quindi non c’è bisogno di immatricolarla. I natanti si possono portare senza patente già una volta dopo che si sono compiuti i 16 anni di età. Per alcune categorie come ad esempio le imbarcazioni con remi oppure le barche a vela, il limite non è più di 16 anni, ma di 14 anni.
La patente nautica serve per una barca con una potenza che supera i 40,8 cavalli e se si naviga oltre le 6 miglia dalla costa. In quel caso, vi è la necessità di avere l’autorizzazione. Invece, per capire se una barca ha oppure no la necessità di essere guidata con la patente bisogna che rispetti una serie di limiti.
I limiti per guidare la barca senza patente
Per guidare la barca senza patente vi sono una serie di limiti da considerare. Innanzitutto, la lunghezza dello scafo. La barca non deve avere uno scafo più lungo di 10 metri. In questo caso, se la barca è più piccola, può essere guidata senza patente. Invece, se la barca è a vela, la lunghezza dello scafo non deve essere inferiore a 6 metri, non vi è quindi il limite di 10 metri.
Un altro limite riguarda la potenza del motore che non era essere mai superiore ai 40,8 cavalli se si vuole portare senza patente. Inoltre, per quanto riguarda la cilindrata il limite massimo è di 750 cavalli se si tratta di un motore a bordo con carburazione a 2 tempi.
Se invece, si tratta di un motore con carburazione a quattro tempi fuoribordo oppure a iniezione diretta, il motore può essere anche fino a 1000 cavalli. Quando il motore è a carburazione a 4 tempi entrobordo, allora si può arrivare fino a 1000 cavalli e lo stesso discorso vale se il motore è a iniezione diretta. Si può arrivare a 1300 cavalli, se il motore è a carburazione a quattro tempi entrobordo. Infine, per il motore a ciclo diesel, si possono raggiungere anche i 2000 cavalli.
Altro elemento molto importante da considerare è che si può portare la barca senza patente, se rispetta i limiti precedentemente descritti e se la distanza della costa rimane sotto le 6 miglia. In caso contrario è necessario avere una patente nautica.
Patente nautica, la normativa
Avere la patente nautica significa rispettare la norma e portare delle barche che superano i limiti previsti. In genere però, indipendentemente dal tipo di barche e dalla motorizzazione, se la navigazione è superiore alle 6 miglia dalla costa vi è sempre la necessità di avere la patente nautica.
Il costo della patente nautica può arrivare fino a 800 euro. Qualora non vi sia il rispetto della normativa sulla patente nautica si può incorrere in multe salatissime!